Da diversi anni si legge da diverse fonti che il prezzo dell’oro e dell’argento sono manipolati da attori non precisamente identificati. L’affermazione di per sé non è irragionevole perché è certamente vero che chi detiene il potere monetario non gradisce stare a guardare mentre il prezzo dell’oro sale vertiginosamente, un evento che sarebbe un campanello d’allarme che porterebbe il panico in tutto il mondo e spingerebbe ad uscire dal dollaro. Coloro che credono nella teoria della manipolazione dell’oro ritengono infatti che il Tesoro americano sia il protagonista di tale progetto, con la complicità di alcune bullion bank che tradano i metalli con regolarità.

L’affermazione è rafforzata dal fatto che i governi in generale, e in particolare quello degli Stati Uniti, intervengono in molti tipi di mercati: manipolano esplicitamente il prezzo del credito (fissando i tassi di interesse) mantenendolo oggigiorno estremamente basso per evitare il collasso finanziario. Le banche centrali intervengono (quindi manipolano) nei tassi di cambio delle valute, quindi non è così irragionevole ritenere che facciano un’operazione simile anche con il prezzo dell’oro.

C’è un precedente storico: gli Stati Uniti insieme ad altri governi cercarono di reprimere il prezzo dell’oro dal 1961 al 1968 attraverso quello che oggi viene chiamato il London Gold Pool. Gli Stati Uniti cercarono di andare avanti in questa iniziativa fino a quando Nixon svalutò il dollaro mettendo fine allo standard aureo.

Se mai un tentativo del genere avrebbe potuto avere successo, era in quel periodo. Per quanto non si possa conoscere con esattezza quanto oro esista al mondo al giorno d’oggi, una stima ragionevole è di 6 miliardi di once. Al tempo del London Gold Pool c’era la possibilità di controllare il prezzo dell’oro perché a quel tempo c’erano solo 3 miliardi di once e tutto l’oro del mondo valeva $105 miliardi di dollari ($35 * 3 miliardi di once).

Il valore dell’oro oggi equivale a circa $1000 miliardi ($1650 * 6 miliardi di once) ovvero quasi 100 volte tanto. I governi ne possiedono oggi solo il 16% del totale mentre quanto tentarono di controllarne il prezzo l’ultima volta, la percentuale era ben più alta, al 35%. Oltretutto oggi governi, banche centrali e quasi tutte le grandi banche commerciali sono sull’orlo della bancarotta, e hanno quindi molto meno potere finanziario di quanto ne avessero al tempo del London Gold Pool. Perché tentare di fare qualcosa che è una sfida persa in partenza?

Ho un’inclinazione a ritenere che i mercati siano manipolati dai governi, è una cosa che mi aspetto e siccome sono uno speculatore, ne gioisco. Ho però bisogno di prove. Ho letto per anni quello che viene scritto da coloro che credono nella manipolazione del prezzo dell’oro e dell’argento, e non ho difficoltà a credere che le banche centrali siano capaci di qualsiasi cosa, ma vorrei avere prove empiriche. Leggo le affermazioni sul fatto che tali “forze misteriose” si muovono sul mercato sempre precisamente alla stessa ora (l’una o le due del pomeriggio) e, senza alcun scopo di lucro, decidono di abbassare il mercato dell’oro o dell’argento, o di entrambi. Nel frattempo però l’oro non ha fatto che inanellare record per 12 anni.

Conosco molte delle persone che credono in tali teorie, e posso contattare loro liberamente via telefono o email. Io sono una persona curiosa, e mi piace porre domande. Loro però (che pure sono intelligenti, informati e con un certo grado di sofisticatezza) non hanno saputo finora darmi risposte soddisfacenti. Ci sono state in passato delle ragioni piuttosto ovvie per le quali un governo avrebbe voluto manipolare l’oro in passato, o perché al giorno d’oggi abbia interesse a mantenere i tassi di interesse bassi, o alti i prezzi degli immobili o del mercato azionario. Ma perché spendere miliardi per mantenere basso il prezzo dell’oro? O dell’argento? Sarebbe stato più logico fare qualcosa di simile per il prezzo dell’uranio, quando qualche anno fa raggiunse i $140, o per lo zucchero che venne a costare 28 centesimi l’anno scorso. Dopotutto tutti usano lo zucchero.

Fonte: https://www.trend-online.com/commodity/oro-argento-prezzi-250512/ - Bullionvault 25 maggio ore 17:00